Blog di tematiche sindacali riguardanti Rcs Mediagroup e relative al contratto nazionale dei poligrafici e al mondo dei quotidiani
martedì 6 settembre 2011
Sciopero generale Cgil: lettera della Cgil del Corriere della Sera edelle Segreterie Slc Cgil al direttore Ferruccio De Bortoli
Abbiamo letto con amarezza la nota a sua firma con la quale ha inteso
stigmatizzare l’operato della Cgil, e del suo segretario generale, per
un presunto atteggiamento discriminatorio contro il Corriere della
sera in occasione dello sciopero generale del 6 Settembre.
Ci spiace contraddirla ma le affermazioni contenute non sono
riscontrabili in alcun atto, ed a tutti i livelli, della Cgil in
quella azienda. Il Corriere della sera rimane uno degli esempi
migliori del sistema di relazioni industriali dell’intero comparto dei
poligrafici.
I fatti sono noti: questa volta lo sciopero generale contro la
manovra economica del Governo ha visto la partecipazione dei
lavoratori poligrafici della Cgil, a differenza di altri scioperi in
cui, per garantire il diritto all’informazione, si è deciso di
esentarli. Questa volta non sarebbe stato giusto, vista la particolare
rilevanza della iniziativa e le attese degli iscritti alla CGIL.
Lo sciopero, come sempre avviene e sempre avverrà, talvolta blocca
interamente la produzione, qualche altra la rallenta: ma è e resta, in
una democrazia, un diritto non minore rispetto alle esigenze di
mercato. Lo sciopero non è uno strumento di dumping e non è nemmeno
l’occasione per consumare vendette, azione in sé riprovevole e
comunque lontana dalla nostra cultura.
In ogni caso la informiamo che a decidere l’esenzione da uno sciopero
generale sono sempre le stesse strutture e le stesse persone: la
categoria nazionale, di concerto con la confederazione, sentite le RSU
interessate e le strutture territoriali. Questo è quello che avviene
normalmente ed è quello che è avvenuto in occasione dell’ultimo
sciopero generale del 6 Maggio, ed in tutti quelli indetti dalla sola
Cgil, nel quale abbiamo deciso di esentare i lavoratori poligrafici.
Probabilmente, in quest’epoca di estrema personalizzazione della
politica che ha contagiato non poco il modello di democrazia di questo
paese, la Cgil rimane un organismo dove i processi decisionali hanno
un’architettura più complessa. Non riusciamo, sinceramente, a
registrarlo come un limite! Ovviamente nessuno ha mai minacciato
ritorsioni in caso di uscita del giornale. Non è nella tradizione e
nella storia personale dei suoi dirigenti, in azienda e fuori. La CGIL
non usa l’arma del ricatto ed il Corriere della sera non è in alcun
modo ricattabile.
Nel ringraziarla anticipatamente
RSU/CGIL Corriere della Sera
Segreteria SLC/CGIL- Milano
Segreteria nazionale SLC/CGIL
venerdì 28 gennaio 2011
Manifestazione sabato 29 gennaio, Milano - Piazza della Scala, ore 15. Un'altra storia italiana è possibile
COMUNICATO STAMPA
Una valanga di adesioni ha seguito l’appello di donne e uomini “Mobilitiamoci per ridare dignità all’Italia” e la richiesta arrivata spontaneamente da centinaia di donne di una presa di parola pubblica.
Tutto è pronto perché quella di sabato a Milano sia una grande manifestazione.
L’appuntamento è in Piazza della Scala alle 15.
Condurrà Massimo Cirri.
Al microfono si alterneranno gli attori Linda Caridi, Chiara Leoncini, Giuseppe Palasciano e Graziano Sirressi che leggeranno brevi testimonianze sul “Perché oggi sono qui”, che in queste ore ci stanno arrivando da tutta Italia, anche da parte di intellettuali, artisti e personalità del mondo della cultura.
Alessandra Faiella reciterà un brano tratto dal suo ultimo spettacolo.
Concluderà La Banda delle ragazze, “In balia della Maria”.
Il nostro simbolo è: una sciarpa bianca in segno di lutto per lo stato in cui versa il Paese.
Lo slogan: Un’altra storia italiana è possibile.
Prime firmatarie:
Ileana Alesso; Paola Bentivegna; Ivana Brunato; Iaia Caputo; Adriana Cavicchioli; Arianna Censi; Fulvia Colombini; Marina Cosi; Ilaria Cova; Chiara Cremonesi; Marilisa D’Amico; Ada Lucia De Cesaris; Piera Landoni; Elena Lattuada; Paola Lovati; Marina Piazza; Patrizia Quartieri; Assunta Sarlo; Tiziana Scalco; Sara Valmaggi; Francesca Zajczyk.
Hanno aderito tra gli altri:
Associazioni, gruppi, partiti:
Democratiche lombarde e milanesi, Usciamo dal silenzio, Di Nuovo Milano, Pari o Dispare, ArciLesbica, Amiche di ABCD, Donne in quota, Donne in rete, le donne e gli uomini di SEL, Cemp, Associazione Rete, Forum giuriste, Pari e Dispari, Antigone Lombardia, Federazione della sinistra di Milano, le Girandole, Sodalis, Aspettare stanca, Rete per la parità, Italia dei Valori Lombardia.
Tra le altre e gli altri:
Giuliano Pisapia, Chiara Valentini, Maurizio Martina, Marilena Adamo, Aurelio Mancuso, Lella Costa, Nino Baseotto, Silvia Ballestra, Patrizia Toja, Onorio Rosati, Emilia De Biasi, Massimo Gatti, Barbara Pollastrini, Franco Mirabelli, Pierfrancesco Majorino, Luca Gaffuri, Fiorenza Bassoli, Matteo Bianchi, Lucia Codurelli, Silvia Vegetti Finzi, Carmen Covito, Michele Sacerdoti, Giuliana Carlino, Pippo Civati, Elena Janaczek, Monica Lanfranco, Mattia Abdu, Anna Maria Crispino, Maurizio Zipponi, Anny Pacciarini, Giuseppe Cederna, Bruno Arpaia, Idanna Matteotti