mercoledì 4 novembre 2009

Nasce il il Comitato Aziendale Europeo (CAE) del Gruppo RCS


 

 

Partirà il 1° gennaio 2010 il Comitato Aziendale Europeo (CAE) del Gruppo RCS.

E’ la prima volta che in un Gruppo grafico-editoriale internazionale con base in Italia sono regolamentate le previste attività di informazione e consultazione dei lavoratori a livello europeo e vengono coinvolte tutte le categorie di dipendenti: grafici, poligrafici, impiegati e giornalisti.

 

Il percorso negoziale fra la Direzione centrale RCS e il Gruppo Speciale di Negoziazione (GSN), avviato a inizio 2009, si è positivamente concluso nel corso dell’estate.

Il Gruppo Speciale di Negoziazione era composto dai rappresentanti delle Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative in RCS e aderenti ad Uni-Europa Graphical (il sindacato europeo dei grafici) o alla FEJ (Federazione Europea dei Giornalisti).

L’Accordo - di durata quadriennale - costituisce un passo importante sul piano delle Relazioni industriali in conseguenza dell’accresciuta dimensione europea del Gruppo.

 

In tale accordo sono stati definiti il numero e le modalità di designazione dei componenti del CAE, che dovranno essere dipendenti del Gruppo a tempo indeterminato e resteranno in carica per 4 anni.

 

Il CAE nominerà al suo interno un Comitato Ristretto, composto da rappresentanti dei principali Stati, con funzioni inerenti l’ordine del giorno delle riunioni con la Direzione centrale, la valutazione di eventuali eventi eccezionali a carattere transnazionale di importante rilevanza anche per il personale, l’eventuale modifica delle strategie di Gruppo in ambito UE.

Alle attività del CAE e del Comitato ristretto parteciperà un Coordinatore europeo nominato da UNI-Europa Graphical d'intesa con i sindacati nazionali rappresentati nel CAE.

 

Il CAE - che si riunirà di norma una volta l’anno - sarà informato e consultato sulla situazione e sull’andamento del Gruppo ai sensi della normativa italiana in materia (d. lgs. 74/2002) e in particolare sullo sviluppo e le tendenze di mercato, sulla situazione economica, le prospettive e gli investimenti strategici del Gruppo nonché sullo stato dell’occupazione e altri temi di carattere transnazionale che possano determinare notevoli conseguenze sul piano occupazionale negli Stati UE.

 

Il CAE non pregiudicherà in ogni caso diritti e prassi di informazione o consultazione vigenti nei singoli Stati e non interferirà con le relative procedure e competenze negoziali degli Organismi di rappresentanza dei lavoratori.

 

Al termine di ogni incontro la Direzione centrale, d’intesa con il Coordinatore di parte sindacale, redigerà un verbale in italiano che sarà tradotto in spagnolo e francese e quindi inviato ai componenti del CAE, oltre che alle Organizzazioni sindacali partecipanti e alle Direzioni del Personale delle Società interessate, al fine di agevolare la diffusione dei contenuti dell’incontro tra le Organizzazioni sindacali ed i lavoratori  interessati.

 

Milano, 5 novembre 2009

 

 

 

UNI-EG SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM  FNSI



TESTO DELL'ACCORDO

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