mercoledì 21 marzo 2018

Rinnovo Ccnl Poligrafici: risposta Rsu unitarie Centro stampa Quotidiani di Erbusco (Bs) al comunicato delle Segreterie Nazionali

RISPOSTA AL COMUNICATO UNITARIO DEI GRUPPI DIRIGENTI 

Vorremmo chiedere ai firmatari che approvano il rinnovo Contrattuale del 19 febbraio scorso un paio di cosette: La prima cosa che salta agli occhi nel suddetto comunicato è l’affermazione del percorso negoziale più volte dibattuto unitariamente… CON CHI? Probabilmente ve la siete suonata e cantata fra di voi, visto che di assemblee indette dalle sigle per spiegare cosa e come stavate trattando, non se ne vista nemmeno una nell’arco di due anni. L’unica è stata quella che abbiamo chiesto noi quando abbiamo saputo che avevate siglato una parte del contratto e deciso di renderla esecutiva prima del passaggio assembleare (MA QUANDO MAI SI È VISTA UNA COSA COSÌ?) dove ci sembrava di avervi fatto capire che stavate andando nella direzione sbagliata. Per quanto riguarda la fuga dal contratto dei poligrafici non vediamo dove sia la differenza… il contratto siglato da voi non ha più niente a che fare con il ccnl in vigore. Abbiamo visto contratti firmati da RSU aziendali dove il passaggio da poligrafici a grafici ha ottenuto più garanzie e tutele di quello siglato da voi a livello nazionale. Forse confrontarsi con i Vostri tesserati non vi avrebbe fatto male. La parte riguardante la stabilità del Nostro fondo Casella, che voi come delegati avreste dovuto vigilare (vedi https://youtu.be/Wm24nEOGOtg), non possiamo valutarla, visto che nell’ipotesi di contratto che ci è stata recapitata non se ne fa menzione, a parte due righe che parla di un accordo del… (???), che a noi tesserati mortali non è dato sapere. Le norme di flessibilità introdotte danno ai datori di lavoro la possibilità di rendere le condizioni di lavoro ancora più gravose di quanto non lo siano già. Un lavoro articolato su sette giorni lavorativi con una riduzione di orario iniqua viene ulteriormente inasprita per le nuove assunzioni. Casomai non abbiate ben capito, per noi i week-end sono impossibili senza la fruizione di giorni di ferie. Lavorare 35 ore medie su sette giorni non ci sembra un privilegio, paragonato a chi ne lavora 40 spalmati su cinque giorni (godendo di tutti i week-end). Non vi sembra un abuso il fatto che “Decorsi tali termini la flessibilità diventa operativa” senza che ci sia un accordo, e che una Banca ore ci decuri il 10% della retribuzione sulle ore straordinarie?  L’aumento salariale di 65€ garantiti dal rinnovo del contratto produce un montante di 1250 euro, non facendoci nemmeno lontanamente recuperare la perdita delle maggiorazioni sulle ferie. La compensazione dei gettoni non garantisce il 100% della mancata coloritura dei turni e nella tredicesima ci saranno molti eurini in meno rispetto gli anni scorsi. Le esplicite minacce della tenuta del settore sono del tutto gratuite e non risolvono certamente i problemi del settore. Come lavoratori vorremmo che i nostri rappresentanti cercassero di estendere i diritti a tutti i lavoratori non toglierli a chi li ha. Scelte fallimentari già introdotte a livello politico. Per noi l’obbiettivo primario del sindacato è la tutela del lavoratore, se durante le trattative i negoziatori dovessero trovarsi in difficolta, la prima reazione dovrebbe essere l’informazione e la consultazione dei lavoratori tramite le assemblee.  Firmare un contratto TUTTO A PERDERE dopo che FIEG avendo rotto il tavolo delle trattative, venga richiamata da voi prima fare un’ora di assemblea, senza un minimo di informazione, senza un minimo di confronto con i vostri tesserati non vi fa certo onore. Pensavamo che, visto le rimostranze delle tante RSU, e le svariate critiche ricevute in questi giorni, vi facessero almeno dubitare sugli sbagli commessi in TUTTA questa trattativa. Invece vi ostinate a definirla come l’unica possibile e vi compiacete di aver fatto un buon lavoro. Noi come RSU chiediamo perciò a tutti i tesserati del Centro Stampa Quotidiani e a TUTTI i tesserati poligrafici di recedere al tesseramento da tutte le sigle firmatarie di questo contratto.

RSU UNITARIE C.S.Q

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